Si sa, le mamme degne di questo nome sono da sempre considerate delle eroine, si attribuisce loro questo "status" nel momento in cui varcano la soglia di casa con questo "pacchetto" tra le braccia di cui si prenderanno cura (talvolta morbosamente) per tutta la vita.
Ci sono mamme poi che, per necessità, diventano a volte ancora più speciali di altre…
Ci sono genitori (mettiamoci anche dei papà meravigliosi), che invece di piangersi addosso riescono a trarre forza da un problema effettivo, reale, per loro tangibile nella realtà quotidiana e spesso in quella di ogni cosa. Eppure sono mamme e papà che sorridono, che lavorano, che corrono, e che hanno poco tempo o semplicemente trovano inutile spenderlo per piangersi addosso. E io voglio, se ci riesco, farvi sentire la stessa emozione provata da me nel conoscerli. È un po’ di tempo che seguo il blog
Enjoying the small things (grazie a
Fabrizia una sua "vivace sostenitrice") nato dalla penna virtuale di Kelle Hampton una radiosa e brillante ragazza americana che cresce le sue bambine con una forza d’animo eccezionale, specialmente la piccola Nella.

E senza dover attraversare l’oceano e nemmeno il paese scopro vicinissima a me (grazie a
Moky, altra bellissima sorpresa!!) Isabella, la mamma di
Nina, una bimba speciale dai genitori speciali, e mi ritrovo a ridere, anche di gusto, mentre leggo
storie di problemi seri, e non perchè io sia scema, ma perchè il loro non è un modo drammatico di affrontare i drammi, tutt'altro.
E mi rendo conto che sono davvero tante le persone speciali di cui siamo circondati e allora capisco che questa vita con tutti i problemi e i dispiaceri che spesso ci riserva lascia sempre uno spazio, che a volte è più grande di quello che riusciamo a vedere, per i tesori preziosi. E dopo aver fatto i miei 5 minuti (troppo pochi) di vergogna per i
problemi futili che troppo spesso mi creo urlo al mondo una citazione (rubata ad
Irene) :
"in fondo, per vivere un sogno, basta solo scegliere la più facile delle felicità".

E naturalmente ringrazio la mia di mamma, che ha saputo gestire tutti i problemi che, a modo mio, le ho dato anch'io.