The Sweet Corner: Choco-Post

Per le chocolate-addicted e non (perchè dopo questa ricetta lo diventeranno...) perchè la cioccolata per me è uno stile di vita, perchè se sono giù mi tira su e se sono su mi aiuta a restarci, perchè se decido di fare un  fioretto in quaresima mi privo di lei e se lo faccio bene divento matta, ma poi assaggiarla dopo 40 giorni è un'altra cosa..., perché l'atmosfera del film mi scalda il cuore, perchè mi piace in ogni forma e colore, perchè il suo nome può essere sia maschile che femminile e non si offende nessuno, perché  a me i Maya mi avevano già convinto con la cioccolata altro che predizioni e calendari...

e allora decido di condividere con voi una ricetta semplice, veloce e... buona!

La mousse al cioccolato:

- 200 gr di cioccolata fondente (potete farla anche con il cioccolato bianco, in quel caso mettete metà quantità di burro perchè nel bianco è più alto il contenuto di burro di cacao)

- 125 gr di burro

- 4 uova

Scaldo la cioccolata qualche minuto nel microonde (logicamente si può scaldare anche a bagnomaria ma ci vuole di più... fate voi) una volta raggiunta una consistenza cremosa vi unisco il burro (scaldato alla stessa maniera) mescolo il tutto e aggiungo i rossi sbattuti e poi le chiare montate a neve (questo è il procedimento più importante in quanto un bianco montato male non le conferisce la stessa consistenza finale, fate la prova "a testa in giù" se non cadono sono montate bene...! se cadono... contate fino a 10 e cantate una canzone!) ^o^

Mescolo tutto dal basso verso l'alto e raggiunto un colore omogeneo la mousse è pronta, metto in piccole coppette e lascio rapprendere in frigo qualche ora. A volte guarnisco il fondo della coppetta con qualcosa di sfizioso come crema di pistacchi, amaretti sbriciolati... e di solito le decoro sempre sopra con cioccolata in pezzi, farina di cocco, granella di pistacchi, codette colorate, (la mousse di cioccolata bianca sta molto bene con i frutti di bosco...) insomma lasciate spazio ai gusti e alla fantasia!

Risultato? che domande...

mousse di cioccolato fondente con granella ai pistacchi, codette al cioccolato, farina di cocco

mousse di cioccolato fondente con fondo di crema ai pistacchi di bronte + mousse al cioccolato bianco con fondo di crema di lamponi frullati

The Recipe Corner: Pomodori Verdi Fritti!

Era tanto che volevo provarli, un po’ perché questo film

è uno dei miei preferiti (e alcune scene per me restano nella storia) e un po’ perché c’è un ristorantino vicino casa mia che li fa buonissimi e per il quale vado matta.

È piuttosto semplice e il risultato non è male.

Partiamo dalla materia prima: il pomodoro.

Il pomodoro verde è una qualità e non un livello di maturazione, ma, ahimè, non facilissimo da trovare per cui, in questo caso, ho usato quelli da insalata che, devo dire, si sono prestati bene allo scopo, ma quelli verdi sono preferibili poichè più consistenti tengono meglio la cottura.

Ho tagliato il pomodoro a dischetti, li ho passati nell’uovo a cui ho aggiunto un pizzico di sale e poi nella farina unita al pan grattato, ho poi messo tutto a friggere in una padella larga con abbondante olio di semi e, una volta dorati, li ho tolti e tamponato l'olio in eccesso con carta assorbente.

La salsa è quella tartara che io ho fatto con tuorli d’uovo sodo tritati a cui ho aggiunto olio,  aceto, cetriolini, prezzemolo e senape.

Cosa aggiungere? TOWANDA!

The Good Food

Amo mangiare.
Amo le cose buone.

Il dolce, il salato, l’agrodolce, il piccante, lo speziato, insomma… mi piace! E mi ritengo molto fortunata a vivere in Italia …almeno per questo! Mi piace provare cose nuove, nuovi gusti, sapori ma poi torno sempre contenta alle mie radici. Andare al ristorante per me è una gioia, tornare in quello che mi piace una festa, provarne uno nuovo un’emozione! E ho sempre avuto una di quelle piccole ma proprio piccole cose che mi rendono felice, una cosa per molti insignificante, per altri noiosa ma per cui io provo un gusto tremendo… fare la spesa!

Per me sin da bambina il supermercato è il paese delle meraviglie… tutti quei banchi, quelle confezioni colorate, quelle scritte,… ( schiava del packaging? Si!). e cosa nasce a Roma??

EATALY… 

un posto che se un paradiso esiste quello ne è l’anticamera…

Nasce nel 2004 in provincia di Cuneo… nella “regione del gusto”  per eccellenza, per poi espandersi a macchia d’olio in tutto lo stivale, attraversare l’oceano e arrivare sulla fifth avenue a NY e poi a Tokio con 9 negozi.

Dicono che quello di Roma sia il più grande (del resto siamo o non siamo “la società dei magnaccioni”…).

E io gli ho fatto onore con una spesa di €112 (che li ci vuole anche poco a spenderli devo dire...).

Nemmeno fossi entrata alla Wonka! 

e di posti così ce ne sono... veri e propri luoghi di perdizione…
Ai magazzini Harrods c'è una Food Hall da urlo!

per non parlare di Fortnum & Mason, non a caso fornitore ufficiale della Casa Reale...

  e del Lafayette Gourmet,

Dean & Deluca poi non lo si può chiamare banalmente negozio di alimentari in America...

e Eataly entra con pieni meriti nella mia Top 5!

e quando i prodotti sono così speciali

http://www.bionutrirsi.it/bevande-di-pura-frutta-tvb.htm

fare la spesa è davvero un piacere...

Jack Vettriano

Un po’ di arte… perché mi piace.

…e soprattutto perché mi piace lui!

self-portrait

Di origini italo-scozzesi vive a Londra dove, per caso, l’ho conosciuto (non di persona… per poco! AAARGH!) nel 2008 grazie ad un’amica (comune) e mi sono letteralmente innamorata della sua arte. 

Lo stile impeccabilmente elegante e un po’ retrò, 

spesso patriottico,

ardentemente passionale, indiscutibilmente sexy, a volte irriverente ma mai volgare dei suoi quadri lo rendono ai miei occhi unico per questo secolo.

 Non mi resta che lasciare a Jack la “parola”…

 

 

self-portrait