Era tanto che volevo
provarli, un po’ perché questo film
è uno dei miei preferiti (e alcune scene per
me restano nella storia) e un po’ perché c’è un
ristorantino vicino casa mia che li fa buonissimi e per il quale vado matta.
È piuttosto semplice e
il risultato non è male.
Partiamo dalla materia prima: il pomodoro.
Il pomodoro verde è una qualità e non un livello di
maturazione, ma, ahimè, non facilissimo da trovare per cui, in questo caso, ho
usato quelli da insalata che, devo dire, si sono prestati bene allo scopo, ma
quelli verdi sono preferibili poichè più consistenti tengono meglio la
cottura.
Ho tagliato il pomodoro a dischetti, li ho passati nell’uovo a cui ho aggiunto un pizzico di sale e poi nella farina unita al pan grattato, ho poi messo tutto a friggere in una padella larga con abbondante olio di semi e, una volta dorati, li ho tolti e tamponato l'olio in eccesso con carta assorbente.


La salsa è quella
tartara che io ho fatto con tuorli d’uovo sodo tritati a
cui ho aggiunto olio, aceto, cetriolini, prezzemolo e senape.
Cosa aggiungere? TOWANDA!